mercoledì 31 maggio 2017

Snapshots #26

Snapshots è una rubrica di recap mensile.
Salve lettori!
Anche maggio è arrivato alla fine ed è tempo di tirare le somme. Lo so, sono stata assente questo mese dal blog, ma a mia discolpa posso dire che ho avuto molto da fare sia per il Servizio Civile sia per altre questioni personali. Certo, mi sono anche ritagliata il tempo per fare una scappata a Torino per il SalTo, ma a parte questo sono stata davvero impegnata.
Del SalTo e di come è andata vi ho già parlato in un post dedicato, quindi non mi dilungo su questo. Vorrei invece spendere due parole per dirvi che sto lavorando seriamente sul nuovo blog. Vi avevo già accennato che avevo preso la decisione di spostarmi su WordPress, un po' perché mi piace di più come piattaforma, essendo un tantino più professionale, un po' perché ultimamente sto facendo a botte con Blogger perché non funziona come vorrei e non mi permette di fare certe cose. Il trasloco sta occupando tutto il mio tempo libero, ma nelle prossime settimane spero di compiere il giro di boa per poi lanciare il blog nuovo per fine giugno - incrociate le dita e tutto quello che si può incrociare!
Detto questo, passiamo ai preferiti di maggio.

Un libro.

Il libro del mese doveva (!) essere Memorie di una geisha di Arthur Golden. E' un libro che mi ha stregata, incantata, fatta innamorare.
Ve ne ho già parlato nella breve recensione che ho scritto. Ho preferito non dilungarmi su questo romanzo perché è molto conosciuto, apprezzato e chiacchierato. Chi non l'ha ancora letto non può fare altro che leggerlo e lasciarsi trasportare dalla delicata sofferenza che trasuda da tutte e cinquecento le pagine.
E' un romanzo di una delicatezza e di una ricercata sofferenza come pochi altri.
Certo, ho letto anche altre cose questo mese, ma questo è stato il migliore.

P.S. tra le altre cose ho letto anche un libro di Nicolai Lilin del quale vi parlerò domani qui sul blog!

Una copertina.

Una sola?! Vi ho già detto che sono stata al SalTo?! Ecco, l'essere stata a Torino per il Salone equivale all'aver visto centinaia di copertine bellissime, tantissimi libri che vorrei e molte case editrici delle quali comprerei l'intero catalogo. Quindi non inizio neppure ad elencarvi quello che ho visto, sennò qui facciamo capodanno!

Un film.

The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (The Butler) è un film drammatico del 2013 scritto e diretto da Lee Daniels con protagonista Forest Whitaker.
La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'articolo di giornale A Butler Well Served by This Election, scritto dal giornalista Wil Haygood e pubblicato sul The Washington Post, che narra la vicenda di Eugene Allen, maggiordomo della Casa Bianca per più di trent'anni. Nel film il nome del protagonista è stato modificato in Cecil Gaines.

Ecco, questo è il mio film del mese. L'ho guardato una sera di maggio in tv e mi è piaciuto moltissimo. Racconta due storie parallele: quella del protagonista, Cecil Gaines - che mi ha fatto scendere una lacrimuccia - e la storia americana dagli anni '30 in poi. Ho trovato i due piani narrativi ben intrecciati tra loro e ben strutturati. Non me ne intendo di cinema, ma mi è sembrato davvero un lavoro ben riuscito.

Una canzone.

Qui torniamo nella palude. Nulla di nuovo all'orizzonte, quindi salto e passo alla prossima categoria. Resto comunque aperta a nuovi suggerimenti!

Un articolo.

Oggi vorrei consigliarvi un articolo, anzi diciamo un discorso: quello di Nicola Lagioia al termine del SalTo30. Credo che nelle sue parole sia racchiusa tutta la bellezza e tutta la fatica di questa manifestazione. Io ve lo lascio qui, se ancora non lo avete letto, vi suggerisco di buttarci almeno un occhio.


Bene, il mio maggio finisce qui. Giugno porterà sicuramente belle letture e, tempo permettendo, grosse novità. Se avete voglia, fatemi conoscere i vostri preferiti. Io, come sempre, vi ringrazio per essere passati di qua a leggermi e vi aspetto la prossima volta!


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