lunedì 18 luglio 2016

Confessions of a Book-Blogger. #7

Confessions of a Book-Blogger è una rubrica a cadenza casuale nella quale parlo di me mentre parlo di libri e letteratura.

HAPPY BOOK TAG.

Sono stata nominata da Jenny del blog La Casa del Gioco Perduto per rispondere al tag "Happy book tag". Ho quindi pensato di rispondere alle domande in questa puntata delle mie confessioni, visto che tutte riguardano i libri.
Il tag non è molto lungo, quindi spero di non scrivere un papiro (solo una pergamena!).

Cosa ami nel comprare libri nuovi?
Non so cosa amo nel comprare libri nuovi...Forse amo quella sensazione di gaiezza che mi assale quando esco dalla libreria stringendo tra le mani il mio ultimo acquisto. O forse amo il profumo del libro nuovo, intatto, che nessuno ha mai letto. O, ancora, forse amo quel senso di certezza di aver appena acquistato di diritto la possibilità di entrare in un nuovo mondo e trovare nuovi amici letterari da amare e seguire...
Insomma, avete capito! Non so cosa rispondere. Non c'è una risposta unica e le cose che mi fanno amare l'acquisto di un libro nuovo sono tantissime e molte appartengono al mio inconscio di lettrice.

Quanto spesso compri libri?
Compro libri ogni volta che ne ho voglia o ne sento il bisogno, ogni volta che ho dieci euro che mi avanzano e, a volte, anche quando quei dieci euro dovrei spenderli per qualcosa di diverso. Compro libri quando sono felice per qualcosa che mi è successo e anche quando sono triste perché ho avuto una brutta giornata, non ho passato un esame o è un brutto periodo. I libri sono terapeutici, un po' per tutto, quindi quando mi gira, ne compro uno o due o tre o...

Libreria o negozio online. Quale dei due preferisci?
Non saprei. Fino a qualche anno fa, avrei difeso a spada tratta la libreria fisica, ma ad oggi direi che sono a pari merito. Mi piace la libreria fisica perché c'è più contatto umano sia con i librai che con gli altri lettori: i librai consigliano e sorridono, commentano i tuoi acquisti e ti fanno sentire a casa; gli altri lettori rendono l'atmosfera più accogliente e poi, diciamocelo!, tra lettori ci si sbircia, ci si lancia sorrisi e sguardi e, a volte, anche qualche commento. Mi piace il negozio online perché la scelta è infinita, si trova tutto, con qualche sconto e promozione; ti viene consegnato tutto comodamente a casa e non ti resta che aprire il pacco e leggere.

Hai una libreria preferita?
La mia libreria di fiducia è la Ubik di Trento perché, tra tutte le librerie presenti in città, è quella con più scelta e meglio curata. Mi piacciono molto anche le librerie dell'usato e mi piacerebbe tantissimo che anche qui facessero dei mercati con bancarelle zeppe di libri come fanno in altre grandi città. 
Un'altra libreria che mi piace molto è Waterstones. Sì!, lo so, da noi non c'è, ma mi ci sono affezionata quando ero a Plymouth.

Pre-ordini i libri?
Non pre-ordino mai un libro, anche perché io non leggo quasi mai libri appena usciti, quindi non mi tocca l'ansia-da-nuova-uscita.

Hai un limite di libri acquistabili in un mese?
Assolutamente no. L'unica cosa che mi limita sono i soldi nel mio portafoglio.

I divieti di acquisti di libri fanno per te?
Sì e no. Ho provato a pormi dei limiti, ma li ho sempre puntualmente superati o aggirati. Diciamo che cerco di limitarmi, ma se si presenta l'occasione non mi tiro indietro. La mia idea di base sarebbe quella di non accumulare troppi libri, di leggere prima quelli in giacenza, ma non è una regola, è più un auto-suggerimento.

Quanto è lunga la tua wishlist?
Talmente lunga ed in evoluzione che ho smesso di aggiornala, se non con i titoli davvero desideratissimi. Fino ad un paio di anni fa ero molto più attenta alla mia wishlist: la compilavo con tanta cura e con mille libri. Ora ho smesso, un po' per l'ansia di vedere tutti quei titoli in attesa che non potrò mai leggere, un po' perché cambio idea facilmente e libri che erano in wishlist fino a ieri, domani potrebbero non esserlo più.

Nomina tre libri che vorresti possedere ora tra quelli nella wishlist.
Sono andata su aNobii a vedere e, tra i libri fisicamente nella mia wishlist, ho scelto:
Gogol', Dostoevskij e Tolstoj. Tre matti., traduzione e cura di Paolo Nori;
Tutti i russi amano le betulle, Olga Grjasnowa;
A proposito di Cechov, Ivan A. Bunin.

Il tag è finito. Spero vi abbiano divertito le mie risposte. Non nomino nessuno, ma se volete rispondere al tag in un post sul vostro blog, lasciatemi qui sotto il link alle risposte. Se invece non avete un blog, lasciatemi le risposte qui sotto nei commenti.
Alla prossima.

Nessun commento:

Posta un commento