martedì 21 giugno 2016

Billy and me, Giovanna Fletcher.

Titolo: Billy and me (Un cupcake con Mr Darcy).
Autore: Giovanna Fletcher.
Casa Editrice: Penguin.
Pagine: 402.

Trama: Chiudi gli occhi e immagina di lavorare in una graziosa tearoom che sforna cupcake e altre delizie in uno sperduto paesino della campagna inglese. Ora pensa a cosa accadrebbe se un giorno si sedesse a prendere un tè Billy Buskin, il più famoso attore del momento, appena arrivato per girare il remake di "Orgoglio e pregiudizio". È il tuo libro preferito, e lui sarà niente meno che Mr Darcy. Tu però non lo sai e, quando lo conosci, non fai che ripetergli quanto ti piacerebbe che a interpretare quel ruolo fosse Jude Law, il tuo idolo. Billy, nonostante la tua gaffe, ti chiede di uscire, e tra voi sboccia un amore travolgente. Ecco, benvenuta nella vita di Sophie. Da quel momento per lei tutto cambia: si trasferisce a Londra, dove è assediata dai paparazzi, sfila sui red carpet e, indossando abiti da sogno, partecipa ai party più esclusivi proprio insieme a Jude Law. Sembra una favola, ma per Sophie si trasforma presto in un incubo. Quell'ambiente sfavillante non le appartiene e non riesce a farsi accettare per quello che è: una ragazza semplice, introversa e romantica che sente la mancanza della madre, delle sue giornate tranquille e soprattutto di Molly, l'amica del cuore. Come se non bastasse, il manager di Billy cerca di ostacolare il loro rapporto in tutti i modi. E la sua splendida ex non l'ha dimenticato, e anzi è pronta a sfoderare le sue armi di seduzione e architettare qualsiasi inganno pur di riconquistarlo... Come reagirà la dolce Sophie alle spietate regole dello show business?


Premessa. Sì!, anche stavolta una premessa è d'obbligo. Ho acquistato questo libro per esercitarmi un po' in inglese. Sapevo, avendo letto la trama, che non si sarebbe trattato di un libro impegnato, più una lettura estiva e fresca. Ho visto per la prima volta questo libro su Instagram (non ricordo chi ha pubblicato la foto, comunque un'utente australiana o inglese), mi sono incuriosita e ho deciso di comprarlo. Come ho già detto altre volte, per tenere attivo e pronto all'uso il mio inglese, preferisco storie semplici, per non causare ulteriori ed inutili sbattimenti di testa. Lo scopo è tenere il mio cervellino attivo su più lingue, non esercitarmi per diventare miss-inglese-perfetto (non potrei mai esserlo!). E, per inciso, non lo faccio nemmeno per snobismo, solo che a volte è piacevole e gratificante leggere in una lingua che non è la mia.
Insomma, dicevo, ero molto contenta del mio nuovo acquisto e quando l'ho ricevuto non vedevo l'ora di leggerlo.
Una volta iniziata la lettura, sventuratamente, ho avuto la malaugurata idea di verificare se il libro fosse stato tradotto anche in italiano. Ebbene, signore e signori!, la risposta è sì. Con che titolo? Un cupcake con Mr Darcy. Eh sì!, perché non si poteva tenere il titolo originale, non si poteva evitare di ridurre tutta la storia ad un mero romanzetto rosa senza sugo e senza pasta, non si poteva semplicemente mantenere lo stile semplice e lineare del libro, non si poteva riadattare la copertina originale. No, no, si doveva rivoluzionare tutto per seguire quel filone di libri tutti uguali e sciocchini. Beh, io in italiano non lo avrei mai comprato. Solo la copertina mi avrebbe fatta scappare a gambe levate. E mi sarei persa una storia davvero carina e divertente che dalla sua ha anche qualche momento intenso e un pizzico più alto
Io non so davvero come si possa rivoluzionare così un libro. Era così brutto intitolarlo Io e Billy, lasciare la copertina originale e non venderlo come un prodotto frivolo per ragazzine e signore attempate? No perché, sinceramente, non so quanti di voi, tra le due edizioni, sceglierebbero quella italiana...

Detto questo, passiamo al romanzo (eh sì!, perché, nonostante tutto, di romanzo si tratta). Il libro è scorrevole, piacevole e fresco. La storia è molto semplice (come vedete dalla trama, presa in prestito dall'edizione italiana edita Fabbri Editore), sembra quasi uno di quei film di Rosamunde Pilcher o Inga Lindstrom, e proprio per questo credo mi sia piaciuto. Ogni tanto una lettura meno impegnativa ci vuole e questo romanzo aveva tutti gli elementi per divertirmi. 
Gli stereotipi ed i luoghi comuni non mancano, certo!, però io non vorrei ridurre la storia solo alle vicende tra la lei acqua-e-sapone che vive in provincia e il lui famoso-figo-giovane-e-aitante. Nel romanzo si parla di perdita, di amicizia e di famiglia, e questi sono tutti temi di un certo peso che, anche se raccontati in un contesto all'acqua di rose, fanno riflettere. Cosa fareste se vostro padre morisse? Quanto vi sentireste fortunati ad avere un'amica del cuore come Molly che, oltre ad esservi amica, è consigliera e mentore? Come potreste vivere per lungo tempo lontani dalle persone care senza sentirne la mancanza? Sono solo alcune delle domande che il Lettore si pone leggendo la storia di Sophie e Billy. 
Quindi, non solo amore romantico, impossibile, luccicante e glamour, ma anche temi più importanti, trattati con delicatezza e rispetto

Un romanzo adatto per chi vuole esercitarsi con la lettura in lingua. Un romanzo perfetto per staccare un po' dai romanzi più impegnativi e tosti. A me è piaciuto, aspetto di sapere se voi lo avete letto e cosa ne pensate. 

P.S. Mi scuso se la premessa è risultata più lunga del commento, ma ci tenevo tantissimo a confrontare le due edizioni.

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