lunedì 14 marzo 2016

Gruppo di Lettura: Leggiamo Insieme i Classici Russi. Fase #2: LA MORTE DI IVAN IL'IČ.

Salve lettori!
È arrivato il momento di introdurre la seconda fase del nostro gruppo di lettura. La prima fase con zio Fëdor è andata molto bene, ma ora è tempo di conoscere un altro zio, altrettanto talentuoso e conosciuto: zio Lev!

Ivan Il'ic ha una vita soddisfacente, una buona carriera, una vita familiare e sociale apparentemente appagante. Nel nuovo appartamento di Pietroburgo, città in cui si è trasferito dopo una promozione, cade da uno sgabello, sistemando una tenda, e prende un colpo al fianco. Il dolore provocato dalla caduta diventa, nei giorni, sempre più forte e tutte le cure si rivelano inutili. Il pensiero della morte gli fa riconoscere la falsità della sua vita, di chi lo circonda, dei suoi apparenti successi. L'unica persona che gli sa stare vicino è un giovane servo che lo assiste fino alla terribile agonia. Morente, capisce che così libererà, prima che se stesso, gli altri dalla sofferenza e con questo pensiero muore sereno.


La morte di Ivan Il'ič (in russo Смерть Ивана Ильича, Smert' Ivana Il'iča), pubblicato per la prima volta nel 1886, è un raccontodi Lev Nikolaevič Tolstoj. È una delle opere più celebrate di Tolstoj, influenzata dalla crisi spirituale dell'autore, che lo porterà a convertirsi al Cristianesimo. Tema centrale della storia è quello dell'uomo di fronte all'inevitabilità della morte.


Lev Nikolàevič Tolstòj (Jàsnaja Poljana, 9 settembre 1828– Astàpovo, 20 novembre 1910), è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo.
Divenuto celebre in patria grazie ad una serie di racconti giovanili sulla realtà della guerra, il nome di Tolstoj acquisì presto risonanza mondiale per il successo dei romanzi Guerra e pace e Anna Karenina, a cui seguirono altre sue opere narrative sempre più rivolte all'introspezione dei personaggi ed alla riflessione morale. La fama di Tolstoj è legata anche al suo pensiero pedagogico, filosofico e religioso, da lui espresso in numerosi saggi e lettere che ispirarono, in particolare, la condotta non-violenta dei tolstoiani e del Mahatma Gandhi.

Il racconto è molto breve, ma se avete la mia stessa edizione (che è quella in foto) nello stesso volume ci sono anche altri racconti che vi invito comunque a leggere, indipendentemente dal gruppo di lettura. 
La lettura inizierà lunedì 21 marzo. Avrete tempo una decina di giorni per leggere il racconto. Come per la prima fase, anche stavolta commenteremo sia durante la lettura che alla fine. Il gruppo dell'evento rimane lo stesso, anche se, putroppo, Mr Facebook non mi ha permesso di aggiornare la data e quindi trovate l'evento tra quelli passati. 
Ogni canale di condivisione e confronto sarà ben accetto: Facebook, la pagina del blog, il blog stesso, messaggi privati, Instagram e chi più ne ha più ne metta. Vi ricordo che l'hashtag uffciale è #GdLclassicirussi.

Allora, siete pronti a ripartire per San Pietroburgo? Tra una settimana si riparte! Niente tappe obbligate nemmeno stavolta, soltanto noi e zio Lev! 

2 commenti:

  1. Ho appena scoperto un gruppo di lettura dedicato alla mia letteratura preferita, non posso che parteciparvi!
    Ho già letto La morte di Ivan Il'ic, penso che sia uno tra i primissimi libri da leggere di Tolstoj perchè cerca di risolvere un interrogativo presente nella maggior parte delle sue opere e ciò cosa sia la morte e soprattutto cosa si prova durante e dopo di essa. Al posto del solito tabù e della diffusa paura e timore dei suoi confronti quando se ne parla, Tolstoj mi aiutato a capire che non possiamo che immaginarla come una delle tante fasi della nostra vita, magari di transito, verso qualcosa di ignoto si, ma non per questo temibile. Buona lettura!

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    1. A me mancava, ma mi è piaciuto molto. Non vedo l'ora di discuterne con il gruppo. Intanto grazie per esserti unita a noi e buone letture!

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