domenica 4 ottobre 2015

Presentazione #17. Cristina Lattaro.

Il libro.

Marco Feltri è un ispettore di polizia di una città di provincia. Prossimo al matrimonio con Sabrina, è amico fin dall’infanzia di Hego, il capo della comunità rom locale. La sua esistenza viene sconvolta dall’arrivo del nuovo commissario, Alessia Costantini, nel cui mirino c’è un giro di auto rubate che Marco immagina condurrà presto nel campo dei nomadi. La sua ultima settimana di servizio prima delle nozze lo porterà a barcamenarsi tra i preparativi per la cerimonia, le manovre diversive di Hego e le pressioni di un’arzilla novantenne che ha appena denunciato un furto. Intanto l’attrazione per il commissario Costantini s’impenna e il collega Franco, esperto in tarocchi, gli annuncia un futuro all’ombra di un arcano pericoloso: La Torre.

Nasce la serie Police Heart, di cui Un amore a matita rappresenta il primo volume, seguito da A volte ritornano (ottobre 2015)  e Raccomandata senza destino (dicembre 2015).  Tre volumi con l’ispettore Marco Feltri come protagonista, una città di provincia e la sua Questura come scenario, un piccolo giallo da risolvere in ogni episodio. Tre le donne di contorno: Sabrina avvocatessa rampante, Alessia il commissario diretto superiore di Marco e Samara la zingara che l’ispettore conosce fin da ragazzo, sorella del suo amico Hego, patriarca dell comunità rom.


L'autrice.


Cristina Lattaro nasce e vive a Rieti. Esercita la professione di ingegnere elettronico presso il reparto di Ricerca&Sviluppo di una multinazionale statunitense. Titolare di cinque brevetti USA e presente in due articoli scientifici, ha pubblicato nel dicembre 2011 La saggezza dei posteri, nell’aprile 2012 Lusores – Calciatori, nel novembre 2012 Il volo di carta in due e-book, nel gennaio 2013 Milites - Soldati, nel febbraio 2013 Strix Julia. Dal 30 agosto 2012 è ospite fisso in un ciclo di trasmissioni dedicate ai libri e all’editoria presso l’emittente televisiva Rieti Lazio TV  (RLTV, canale 677 digitale terrestre).

"Mi sembra che chiunque mi debba una spiegazione per qualcosa, anche se in fondo non dovrebbe fregarmene niente dinula e di nessuno. Almeno, fino a lunedìmattina era così che funzionava. Misurare la distanza emotiva tra me e il me stesso di inizio settimana mi sconvolge. Poi penso alla mia esibizione sulla passerella di Lui&Lei e un sorrisetto idiota mi fatremaregliangolidela bocca. Vengo investito da un reflusso di dolcezza, penso che mi piacerebbe essere accompagnatodala Costantini alla prova di domani. Immagino che possa farmi una sorpresa, me la figuro davanti al marciapiede di Lui&Lei, ad attendermi impaziente, con  un’ aria imbronciata che si scioglie in un sorriso non appena mi scorgedal’ altrolatodela strada."

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