lunedì 10 agosto 2015

Jolly Roger, La terra di nessuno (vol.1), Gabriele Dolzadelli.

Titolo: Jolly Roger, La terra di nessuno.
Autore: Gabriele Dolzadelli.
Formato: e-book pdf.
Pagine: 352.
Nota: primo libro di una saga.

Trama: 1670. In un clima di scontri per la colonizzazione del nuovo mondo e per la supremazia commerciale, un giovane irlandese di nome Sidvester O'Neill parte per il Mar dei Caraibi con destinazione l'isola di Puerto Dorado. Lo scopo è quello di ritrovare il fratello Alexander, partito anni prima, per riportarlo a casa. Ma il viaggio avrà risvolti inaspettati. Nelle oscurità della giungla della piccola isola vi è nascosto un segreto a cui le principali potenze europee (Francia, Inghilterra ed Olanda) ambiscono. Intrighi, inganni e complotti farciscono le giornate di Puerto Dorado, in una lotta al potere fra i più astuti capitani presenti sull'isola. Il tutto sotto l'occhio vigile di una nave pirata ancorata all'orizzonte, di fronte a quella piccola terra di tutti e di nessuno.


Primo libro della saga Jolly Roger di Gabriele Dolzadelli, giovane autore emergente italiano, indubbiamente promettente, che avevamo già conosciuto in occasione di una presentazione proprio qui sul blog alcuni mesi fa. Il romanzo è scorrevole, scritto bene, fluido. Una lettura estiva perfetta (ma intendiamoci!, non è una lettura leggera o superficiale, il romanzo è molto buono e avvincente), ideale per chi ama il genere alla Jack Sparrow per intenderci: pirati, navi, complotti, tesori e tutto quello che può venirvi in mente. 
Un romanzo con tanti, troppi (?!), personaggi. Ho fatto un tantino fatica a stare dietro a tutti i nomi e i collegamenti, soprattutto perché non si risolve quasi nulla in questo primo volume e tutto resta in sospeso: i destini, le vite, le verità.
Ecco, l'unica pecca di questo libro è che non finisce. Mi spiego. E' una trilogia, quindi, ovviamente, la conclusione è aperta per permettere alla storia di proseguire nei due volumi successivi, però è troppo aperta. Ho letto altre volte trilogie o duologie (si dice?!, boh...), ma ogni libro aveva una conclusione propria, mentre in questo caso il lettore tenta di girare pagina perché pensa manchi qualcosa...

I personaggi. Come detto sono moltissimi, ma fortunatamente l'autore ha pensato bene di venire incontro a noi lettori e a inizio libro ci regala un indice dei personaggi con una breve descrizione. Grazie!, questa cosa mi ha aiutata molto. 
Il protagonista è Sidvester O'Neill, giovane pescatore irlandese, partito alla volta dei Caraibi in cerca del fratello minore Alexander. Durante il suo viaggio incontra molti personaggi più o meno singolari. La sua vita si intreccia con quella di scozzesi e inglesi, i quali a loro volta intrecciano le proprie vite con olandesi e spagnoli. Una specie di scatola cinese di vicende temporali (sì!, perché il racconto passa dal 1660 al 1670, dal 1662 al 1670 e via così), spaziali (Cork, Puerto Dorado, i vari fortini) e personali (in ogni capitolo il lettore incontra nuovi personaggi e parte della loro sorte prima di passare alla vicenda centrale del libro). Un bel garbuglio che costringe il lettore a proseguire nella lettura per sbrogliare la matassa, per quanto possibile.

Un libro scritto bene, con una buona idea di fondo. Un genere un tantino lontano dal mio solito, ma neanche troppo. Un autore sicuramente promettente. Ma non posso dire molto di più perché la storia non è ancora conclusa e se aggiungo altro potrei fare uno spoiler colossale e né l'autore né chi vuole leggere il libro ne sarebbero contenti. I colpi di scena non mancano. L'ambientazione spaziale e quella temporale sono accattivanti. Quindi non vi resta che dare una possibilità a Gabriele Dolzadelli e al suo Jolly Roger!!!

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