sabato 4 luglio 2015

Presentazione #12: Sara Zelda.

Salve lettori!
Continuano le presentazioni dei lavori degli autori emergenti italiani. Oggi ritroviamo Sara Zelda (che avevamo già incontrato qui) per presentare il suo nuovo libro Nichi arriva con il buio.

Il libro.

A dieci anni dalla morte del suo ex fidanzato una donna ne racconta la storia alla sorella adolescente di lui, che non ha avuto il tempo di conoscerlo davvero. Greta ha quattordici anni quando conosce Nicola in occasione di una vacanza al mare, i due si incontrano ogni estate nella medesima località di villeggiatura portandosi appresso nuovi bagagli di vita reale: Greta ha i genitori separati e presto arriva anche una sorellina, la stessa cosa accade in seguito a Nicola; due esistenze speculari a trecento chilometri di distanza unite da un filo fragilissimo di fiducia e speranza. La storia di Greta e Nicola è contrastata di volta in volta da personaggi gelosi, orgogliosi, insicuri e disperati, ma soprattutto da loro stessi. Tra concorsi di bellezza e quiz televisivi la vicenda è l’occasione per ricostruire un decennio di storia italiana dal punto di vista di una generazione, a favore di chi quella generazione non l’ha mai vissuta.


L'e-book (259 pagine), edito da Narcissus Self Publishing e pubblicato nel 2015 nella sezione narrativa contemporanea, è disponibile su Amazon.

L'autrice.

Nata il 24 luglio 1980 nel Chianti fiorentino, Sara vive a Monaco di Baviera. Il suo nome d’arte è un omaggio a Zelda Fitzgerald, scrittrice, pittrice e ballerina, nonché moglie del celebre scrittore Francis Scott Fitzgerald. Il suo principale campo di indagine sono le cosiddette controculture — o underground — delle quali individua il motore primario nella Beat Generation americana e le più interessanti derive nella musica punk hardcore e metalcore. Tra il 2002 e il 2003 ha collaborato con il settimanale Metropoli e attualmente cura il blog A Room With A Review. Con Narcissus Self Publishing ha pubblicato la raccolta di racconti brevi Cronache Dalla Fine Del Mondo (2013) e il romanzo I Dissidenti (2014).

E ora, per concludere, Sara ci regala una breve citazione tratta da Nichi arriva con il buio.
L’isola, i nostri cumuli sabbiosi di ricordi ormai lontani; noi due sull'isola, gli stessi antichi odori – oleandro, ginepro, biancospino. Ricreavamo col pensiero il tempo ormai smarrito dell’infanzia mentre calpestavamo con le suole delle scarpe i mucchi di alghe come dune, ogni anno sempre più incombenti, e ci sentivamo privi di speranza, poiché ciò che volevamo dal futuro era riavere indietro ciò che avevamo avuto nel nostro comune passato. E forse il motivo di tanti silenzi sotto le grandi volute di stelle oleose era che entrambi sentivamo che il nostro amore non era mai esistito, lo avevamo improvvisato come un gioco per distrarci mentre ancora crescevamo, e una volta cresciuti lo avevamo utilizzato come l’unico pretesto per ritrovare un legame con ciò che si era perso. Qualsiasi cosa fosse, impossibile negarlo: noi due insieme eravamo ormai l’unica traccia sopravvissuta a quel tempo scomparso.
Alla prossima!

1 commento:

  1. I love to read your book presentations, Antonella!
    Perhaps some of them will read it, but I'm interested!
    Nice weekend!

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