giovedì 4 giugno 2015

Road to Paradise, Paullina Simons.

Titolo: Road to Paradise.
Autore: Paullina Simons.
Casa Editrice: Harper (HarperCollinsPublishers).
Pagine: 534.

Trama: Due ragazze, una strada aperta, una splendente Mustang gialla. Promette di essere il viaggio della vita. E lo è - ma è anche qualcosa che non si erano mai aspettate... Quando Shelby e Gina fanno salire in macchina l'autostoppista Candy Cane, i loro problemi sono solo iniziati. La spiritosa Candy dai capelli rosa è in fuga - da un passato così nero che le due ragazze provinciali non possono nemmeno immaginare. Avrebbero dovuto mantenere fede alla loro regola "no autostoppisti a bordo", ma è troppo tardi. Attraverso il vasto paesaggio americano, Gina e Shelby sono catapultate in un gioco terrificante tra gatto e topo senza posto dove nascondersi. Come se tutto ciò che è familiare fosse stato strappato via e ogni certezza fosse stata capovolta, troveranno la loro amicizia, la loro fede e loro stesse saranno messe alla prova in modi che non avrebbero mai immaginato.


Road to Paradise è uno dei pochi libri di Paullina Simons (la mia cara Paullina!) che ancora non avevo letto e che mancava nella mia collezione (sì perché, come ben sa chi mi segue, sono affetta da fangirlismo acuto per questa scrittrice e leggo e colleziono ogni suo scritto). Ora, finalmente, ho colmato questa lacuna.
Questo romanzo racconta un viaggio, un'avventura, ma anche la scoperta di sé e del mondo. Una storia toccante e intensa che tocca le corde più nascoste di noi stessi.

Due ragazze di provincia, Shelby e Gina, partono insieme per un viaggio on the road verso la California, l'una per cercare la madre che non ha mai conosciuto, l'altra per raggiungere Eddie, il ragazzo che ama e che ha distrutto la loro amicizia, che solo un viaggio come questo può rinsaldare. Si mettono in viaggio sulla splendente Mustang gialla, regalo di diploma di Shelby. Una macchina bellissima, unica, speciale, ma anche facilmente riconoscibile e difficilmente nascondibile (come scopriranno in seguito).
La meta è la California, ma ben presto le due amiche-nemiche si trovano a deviare il proprio percorso, prima per passare dalle zie di Gina, poi per consegnare dei cagnolini, e infine a causa di Candy e della sua fuga.
Candy. Candy Cane. O anche Grace Rio. Chi è questa ragazza così originale, dai capelli rosa, che incontrano per ben due volte sul loro cammino attraverso l'America? Chi è questa ragazza che raccolgono dalla strada dimentiche della regola "niente autostoppisti a bordo"? Chi è questa ragazza, duramente colpita dalla vita e dal destino, che, nonostante tutto, crede nella redenzione e in una seconda possibilità per tutti?
Quello che Shelby e Gina scoprono su Candy le lascerà senza parole, incapaci di credere che una ragazza così giovane possa aver vissuto così tanti disastri, ma determinate a cercare di aiutarla. [Non vi svelo nulla per non rovinarvi la sorpresa. Vi basti sapere che sarà un vero pugno nello stomaco scoprire la storia di Candy, ma che, una volta conosciuta a fondo, vi sarà simpatica, nonostante alcune sue scelte e alcuni suoi comportamenti. Arriverete a volerla proteggere e ad appoggiarla.]

Il viaggio attraverso l'America, tra paesaggi mozzafiato, luoghi sperduti e grandi città, regala al lettore uno spaccato di America diverso dai grandi luoghi turistici e famosi. Un viaggio per luoghi sconosciuti ai più e alle mappe che regala al trio improvvisato molte esperienze ed emozioni.
Le emozioni. La Simons, come sempre, ci regala davvero moltissime emozioni. Anche se il libro parte lento, poi, con l'arrivo di Candy, diventa molto accattivante. Il lettore è portato a seguire ogni istante della narrazione (fluida e ricca di dettaglio) per scoprire qualcosa di più, un indizio, una parola, qualcosa che porti alla soluzione.
Il finale, come spesso accade con la Simons, è da lacrimuccia. Un finale triste e allo stesso tempo felice. Shelby e Gina trovano la loro dimensione, il loro posto nel mondo, non insieme, non più, mentre per Candy il destino è ben diverso e tragico.

Un romanzo bello, non uno dei migliori dell'autrice, ma un bel libro davvero. Ci ho messo un po' a leggerlo perché leggere in lingua è sempre una sfida, ma ne è valsa la pena. La chicca finale è la nota dell'autrice che racconta del suo viaggio on the road su una Mustang gialla per vivere sulla propria pelle il viaggio delle sue protagoniste.
Che altro dire? Leggetelo! Io consiglio sempre di leggere i libri di Paullina Simons. E questa volta non sarà diverso. Spero di avervi incuriositi almeno un pochino. Alla prossima!

Nessun commento:

Posta un commento