lunedì 19 gennaio 2015

IntervistAutore #10: Eilan Moon.

Oggi conosciamo un'altra autrice giovane. Infatti, per la rubrica "IntervistAutore", vi propongo la mia intervista a Eilan Moon. Leggete cosa mi ha raccontato.

Nome, Cognome, Età.
Eilan Moon, 34 anni.

Professione.
Al momento sono quasi disoccupata, l’azienda dove lavoro sta chiudendo e io sono alla disperata ricerca di un lavoro.

Aspirazioni professionali.
Non ho aspirazioni particolari a livello lavorativo, se invece parliamo di arte e ciò che amo davvero fare, allora ammetto che il mio sogno sarebbe quello di poter mantenere me e la mia famiglia attraverso la scrittura.

Raccontaci qualcosa di te.
Eilan Moon nasce dal mio bisogno di condividere i miei scritti, quindi viene alla luce nel 2012 quando apro un blog letterario e inizio a diffondere le mie storie brevi, per poi pubblicare il mio romanzo d’esordio –primo della omonima trilogia- R.I.P. Requiescat In Pace. Ho pubblicato poi l'urban fantasy Teufel, il Diavolo scritto a quattro mani con la sociologa Antonella Ghidini. La mia ultima fatica è un romance contemporaneo dal titolo Il mio lieto fine che ho scritto ispirandomi a una storia reale. Per mia scelta i miei romanzi sono auto pubblicati, ma nonostante questo curati nei minimi particolari: a livello di editing del testo, le copertine, la trama e gli scenari al loro interno.

Si può dire che sei una scrittrice versatile. Racconti brevi, urban fantasy, romance contemporaneo. Sono tutti generi che ti appartengono da sempre oppure li hai scoperti un po' per volta?
Come lettrice ho sempre letto di tutto, saggi compresi, quindi posso dire che i miei scritti mi appartengono tutti, le storie le ho nel sangue e le parole mi permettono di mostrarle agli altri. Se ho un genere che prediligo? Quello sì. Come lettrice il mio preferito è sicuramente l'urban fantasy, il paranormal romance e l'horror con tutti i suoi sottogeneri. Invece come autrice dipende dal momento in cui mi trovo e dal mio umore.

Visto che questo è un blog che parla di libri, vorrei sapere qual è il tuo libro preferito e perché. E magari anche qual è il tuo autore preferito.
Questa è una domanda davvero difficile perché non saprei sceglierne uno. Allora, sicuramente dei contemporanei ci sono Veronica Roth e Gena Showalter con la sua trilogia che ha per protagonista Alice Bell. Se parliamo di grandi opere, ho un amore particolare per l’Iliade di Omero, per Pascoli e per Dante Alighieri.

Omero, Pascoli, Dante. Questi tre grandi poeti ti hanno aiutato a diventare la scrittrice che sei oggi? 
No. Ciò che scrivo io non può minimamente essere paragonato o anche solo nominato al fianco di questi autori indimenticabili.

Quando è nata la tua passione per la scrittura? E da dove pensi sia scaturita?
Io scrivo da sempre o almeno da quando ricordo. Il sogno di diventare una autrice iniziò dopo aver visto alla televisione il film All'inseguimento della pietra verde dove la protagonista, scrittrice famosa, vive una serie di avventure in stile Indiana Jones e ovviamente incontra l’amore. All'epoca avevo nove anni.

Da quando scrivi in modo regolare e, permettimi il termine, serio?
Da otto anni.

Una scrittrice in erba! La tua famiglia ti ha sempre incoraggiata e sostenuta o non ha sempre condiviso la tua sfrenata passione per la scrittura?
La mia famiglia è diversa adesso da quando ero una ragazzina. Da bambina mia madre non mi ha mai spinta a coltivare i miei sogni e mio padre non è uno che legge... ora c'è mio marito che più che incoraggiare diciamo che accetta questa passione, mio figlio un po' meno: vorrebbe la mamma sempre con sé, mi auguro che nel futuro le cose cambino in meglio.

Quanti lavori hai portato a termine? Ti va di elencarli e raccontarci qualcosa di essi?
Come dicevo prima, a oggi ho pubblicato quattro lavori. Un gotico, un urban fantasy, una breve raccolta, anzi brevissima, di storie dell’orrore e un romanzo d’amore contemporaneo. A breve uscirà il secondo capitolo della trilogia gotica: R.I.P.

Come hai fatto a pubblicare i tuoi lavori? Ti sei affidato ad una casa editrice o hai fatto da te?
Per mia scelta ho optato per l’auto pubblicazione, questo dopo aver iniziato a entrare e comprendere il mondo dell’editoria moderna, dove la differenza la può fare solo un grande editore con i giusti investimenti, mentre i piccoli e medi editori hanno ben poco da offrire agli esordienti e agli emergenti. Questo lo dico con causa per esserci passata attraverso, ma devo anche dire a tutti che i piccoli editori italiani fanno tutto quel che possono e che è in loro potere per dare il meglio e dovrebbero essere maggiormente considerati dai lettori e dai librai.

Se dovessi dare un consiglio ad un giovane scrittore che vuole pubblicare il suo primo lavoro, quale sarebbe? 
Non credo proprio di essere nella posizione di dispensare consigli, l'unica cosa che posso dire è di non aver fretta e di leggere e rileggere centinaia di volte il proprio lavoro, di farlo leggere ad altri e imparare ad accettare le critiche e i consigli. Troppo spesso, sia da autrice che da lettrice, mi sono ritrovata in mano opere non curate e scritte in una lingua che non è definibile "italiano corretto". Credo che la conoscenza della nostra lingua scritta sia la parte fondamentale del ruolo di autore, il resto si vedrà con il tempo.

Infine, la fatidica domanda: e-book o libro cartaceo?
Fino a qualche tempo fa avrei detto: cartaceo forever, ma ora è diverso. Se devo scegliere prediligo il formato digitale, in questo periodo della mia vita. Le motivazioni sono diverse. Prima di tutto il risparmio economico che per me è diventato un "must"; seconda cosa, mi muovo molto e portarmi dietro dei bei libroni pesanti diventa scomodo, il reader è leggero e pratico e grazie a lui posso portare con me la mia libreria completa! Ovviamente mi piacciono ancora i libri in carta, ma i miei acquisti sono prevalentemente digitali, al momento.

Io ringrazio di cuore Eilan Moon per essersi prestata all'intervista. Se volete seguirla o sapere qualcosa di più del suo lavoro, potete seguire la sua pagina Facebook
Alla prossima intervista!

2 commenti:

  1. Bellissima intervista,amo il modo di scrivere di Eilan Moon

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    1. Ti ringrazio! ...è vero! Ha un bel modo di scrivere: curato e piacevole.

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